Un’innovativa scenografia virtuale, una moderna macchina del tempo, nella Sala delle Carrozze
Villa Manin è una nota villa veneta situata a Passariano, frazione di Codroipo (Udine), nella zona del Friuli Centrale. Costruita nel 700 dalla famiglia Manin, da cui prende il nome, e ispirata al celebre modello della Reggia di Versailles, storicamente ebbe un ruolo importante perché qui nel 1797 Napoleone Bonaparte firmò il Trattato di Campoformido che decretò la fine della Serenissima. Ma oltre a Bonaparte e al doge Ludovico Manin, qui a Passariano sostò anche Maria Amalia di Sassonia in viaggio per diventare sposa del Re di Napoli.
Oggi, questi personaggi della storia sono ritornati a visitare “virtualmente” la villa per raccontarci il loro soggiorno. Come? Grazie al progetto realizzato da 4DODO che ha utilizzato le più moderne tecnologie e tecniche di animazione per animare celebri rappresentazioni pittoriche di questi personaggi, Ad accoglierti ci saranno i quadri animati di Bonaparte, Manin, Maria Amalia di Sassonia e Mariute, una giovane fanciulla friulana a servizio della villa, per un’esperienza di edutainment innovativa.
Abbiamo stuzzicato la tua curiosità? Allora guarda il video qui sotto e leggi l’articolo. Alla fine troverai tutte le informazioni per poter visitare la villa e il progetto realizzato da 4DODO.
I quadri animati di Villa Manin sono un’innovativa scenografia virtuale che come una macchina del tempo ci porta alla scoperta della Villa attraverso le storie raccontate in prima persona dal Doge Manin, da Mariute una giovane friulana a servizio delle Villa, da Napoleone Bonaparte e da Maria Amalia di Sassonia.
Il contesto è quello delle Scuderie, uno spazio allestito nell’esedre di levante, situato sotto il lungo porticato che il visitatore deve percorrere prima di arrivare all’ingresso della Villa.
Chi si aspetta un’installazione virtuale troverà invece un contesto reale, una sorta di vecchia soffitta con bauli, sedie e oggetti d’epoca, all’interno della quale spuntano quattro cornici con i ritratti dei personaggi che misteriosamente si animano e raccontano, come se fossero ritornati dal passato, la loro storia e la permanenza a Villa Manin.
Per ottenere questo risultato 4DODO si è occupata, in collaborazione con Guido Comis direttore di Villa Manin, di tutti gli aspetti di questa innovativa esperienza: dalla realizzazione dei contenuti alla costruzione del sistema tecnologico per la loro gestione, dalla scelta delle cornici all’allestimento dello spazio.

La tecnica di animazione
La tecnica di animazione con la quale sono stati animati i 4 quadri statici è molto sofisticata e all’avanguardia. I visitatori infatti non assisteranno ad una animazione in stile cartone animato e nemmeno all’interpretazione di attori in costume, come avviene nei molto noti “quadri di Harry Potter” che sono interpretati da persone reali.
Il lavoro realizzato dai creativi di 4DODO infatti si è basato sull’elaborazione della riproduzione digitale delle immagini statica dei quadri reali, i quali presentano una posa del volto e del corpo ben definiti dal pittore dell’opera. A questi sono stati applicati il movimento e l’espressività facciale, il sincrono labiale e minimi movimenti corporei che non snaturano la fisicità dei personaggi. Tutti i tratti iconografici d’origine del quadro sono stati quindi mantenuti senza svilire l’opera per rendere l’effetto ancora più magico e inaspettato.
Per la sua realizzazione sono state utilizzate diverse tecniche di editing e animazione 3D che hanno impiegato il personale di 4DODO in 100 ore di animazione ed elaborazione grafica partendo dalle riproduzioni digitali. In particolar modo, il lavoro si è concentrato molto sulla mimica facciale perfettamente sincronizzata con le parole “pronunciate” dai personaggi e il loro significato o rimando storico, mentre piccoli gesti e movimenti del corpo leggermente percettibili completano l’animazione.
Insieme alle figure dei quadri sono stati elaborati anche altri elementi che servono ulteriormente a contestualizzare e rendere i personaggi ancora più realistici e le scene dinamiche, come ad esempio uno scenario veneziano sullo sfondo del doge, un Fogolâr domestico per Mariute, tendaggi e drappi preziosi per Maria Amalia e Napoleone.

Lo studio delle voci e gli speakeraggi
Le voci dei personaggi sono state attentamente selezionate in funzione della provenienza del singolo personaggio e della sua personalità. Si è scelto quindi un accento veneto per Il doge, uno Friulano per Mariute, uno tedesco per Maria Amalia e uno francese per Napoleone. Questo è stato possibile grazie alla collaborazione con studi di registrazione regionali e nazionali, attori e doppiatori professionisti, attentamente selezionati. Lo speakeraggio quindi è stato perfettamente sincronizzato con il movimento labiale dell’animazione, realizzata in modo attento in funzione del carattere e della fisionomia espressiva del singolo personaggio.
La tecnologia custom che gestisce l’esperienza, realizzata da 4DODO per il progetto.
Non solo i contenuti, ma anche tutta la tecnologia che gestisce l’intera esperienza è stata progettata e sviluppata da 4DODO, grazie ad un’infrastruttura tecnologica hardware e software sviluppata appositamente dal team di programmatori e tecnici e a interfacce intuitive che verranno utilizzate dal personale della Villa.
Questa tecnologia non solo ha il compito di gestire la messa in onda dei contenuti, ma anche di programmare e far iniziare l’intera esperienza dal momento in cui il visitatore entra all’interno della Sala.
Una tecnologia che c’è, ma non si vede, per creare ulteriormente l’effetto di magia e di sorpresa, perché sapientemente scenografata e nascosta all’interno degli elementi fisici dell’installazione.

La nuova frontiera dell’edutainment: contenuti educational, intrattenimento, tecnologie multimediali
La scelta di adottare una tecnica innovativa e tecnologica per raccontare la storia di Villa Manin, segue un filone innovativo di sperimentazione molto sentito a livello mondiale e parla un linguaggio internazionale in grado di raggiungere un pubblico più vasto.
Tecnologia e mondo reale infatti collaborano insieme per incuriosire, attirare l’attenzione, affascinare, ma nel contempo fornire anche informazioni e formare le persone sui fatti della storia. Nel caso di Villa Manin sono proprio i personaggi che hanno abitato questo luogo storico ad introdurci alla scoperta non solo della sua storia, ma anche della sua rilevanza e del legame più ampio con la storia d’Europa.
Questo avviene utilizzando un approccio innovativo all’interno di un luogo rinnovato che oggi ha assunto nuovo valore ed è in grado di raggiunge un pubblico molto vasto, sia quello giovane molto abituato all’approccio tecnologico di fruizione dei contenuti, sia quello meno abituato. Questo è possibile perché la scenografia virtuale della Sala delle carrozze non perde il legame con la realtà: l’esperienza del visitatore infatti non è esternalizzata ad un luogo virtuale, non prevede l’utilizzo di device elettronici, ma è legata al luogo della villa e soprattutto avviene durante il tempo reale della visita.
Su queste riflessioni, secondo noi di 4DODO, si apre un’ampia possibilità futura di creare e distribuire contenuti innovativi che possono arricchire e dare nuovi strumenti e linguaggi per coinvolgere sempre più pubblico ai musei e ai luoghi della cultura, grazie a strumenti tecnologici, anche molto sofisticati, che hanno il compito di portare il virtuale all’interno di un contesto reale (e non viceversa).
Il mondo ha bisogno ed è alla costante ricerca di vivere nuove esperienze e la tecnologia oggi è uno strumento nuovo che permette di supportare la loro creazione. Questa ricerca di novità, da parte di un pubblico di tutte le età, ha raggiunto settori “classici” come quello della cultura e dell’educazione. Si tratta di nuove forme di comunicazione e dialogo, di trasferimento di informazioni e nozioni, che hanno fatto dell’edutainment (educazione + intrattenimento), uno dei temi più richiesti del momento e uno degli approcci sempre più sposati non solo dalle strutture classiche della cultura, ma anche da settori e ambiti assolutamente inaspettati.
Tutte le informazioni per questo moderno viaggio nella storia
Oggi è possibile visitare quest’innovativa scenografia virtuale presso le Scuderie di Villa Manin (Piazza Manin, 10, 33033 Passariano UD) con le seguenti modalità:
- Accesso dal Martedì alla Domenica (Lunedì chiuso);
- Dalle 09.00 alle 19.00, orario continuato;
- Ingresso gratuito, senza prenotazione.
Puoi visitare i quadri parlanti anche durante i concerti estivi e le iniziative che si tengono a Villa Manin.
Per ulteriori informazioni: www.villamanin.it
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